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Resistenze per sigarette elettroniche

Cosa è e come scegliere la resistenza per sigaretta elettronica

Nelle sigarette elettroniche, la resistenza è una parte fondamentale per via della sua funzione.

Infatti la resistenza è parte integrante dell'atomizzatore ed ha il compito di essere riscaldata ad una temperatura elevata in modo tale permettere l'evaporazione del liquido.

Ma che caratteristiche deve avere una resistenza per sigarette elettroniche? Scopriamolo insieme

Resistenze per sigarette elettroniche

Occorre precisare che gli atomizzatori possono avere anche più di una resistenza. Ad oggi si trovano atomizzatori in commercio con due o tre resistenze, definiti rispettivamente dual coil o triple coil.

Partendo dal presupposto di analizzare sistemi single coil, vediamo che tipi di resistenze andiamo a trovare e come sceglierle.

Esistono resistenze non rigenerabili e resistenze rigenerabili. È facile intuire la differenza fra entrambe.

Resistenze non rigenerabili

Le resistenze non rigenerabili sono dei dispositivi che una volta esauriti vanno cambiati e non c'è possibilità di ripristino. In quest'ottica vengono vendute a prezzi piuttosto ridotti essendo materiale di consumo. Sono disponibili ad Ohms predefiniti e quindi consigliate principalmente a neofiti o a chi non vuole smanettare troppo con la sua sigaretta elettronica per evitare di danneggiarla.

Resistenze rigenerabili

Le resistenze rigenerabili invece sono dispositivi che, come è facile intuire, possono essere cambiate al loro esaurimento. In questo caso occorre munirsi di pasienza e minuziosa attenzione per realizzarne una nuova. La resistenza rigenerabile in questo caso andrà ad essere formata attraverso un filo idoneo per la realizzazione di resistenze, verranno quindi create un certo numero di spire ad un certo raggio e potrà essere sostituita la resistenza con un fai da te. Ovviamente non è così semplice. Occorre essere a conoscenza di alcune nozioni di elettronica per individuare idoneo spessore del filo, numero di spire, raggio delle spire e determinare quindi Ohms risultanti.

Attraverso le resistenze rigenerabili per sigarette elettroniche possiamo sicuramente avere un vantaggio economico nel lungo tempo poichè, con un rocchetto di filo ed i vari accessori (cordicelle, lanetta...) riusciamo a fare un gran numero di resistenze.

Ohm resistenza

Le resistenze per sigarette elettroniche esprimono la potenza della batteria sotto forma di calore generato. La temperatura raggiunta dalle resistenze generalmente si aggira tra i 100 ed i 160 gradi centigradi. Una temperatura sufficiente a far si che il liquido per sigaretta elettronica possa evaporare.

Tenendo ferma la capacità di potenza della batteria, si può agire sui valori di resistenza (Ohms) per far si di aumentare o diminuire questa temperatura. Dalle basi dell'elettronica sappiamo che la Potenza è data da:
P = V * V / R
quindi tende ad aumentare al decrescere dei valori resistivi. Minore sarà la resistenza, maggiore sarà la potenza erogata pertanto la resistenza avrà una temperatura maggiore. In questo modo si produrrà un vapore più caldo. L'aumentare di questa temperatura oltre un certo limite comporta una bruciatura dell'atomizzatore.

Fatte queste considerazioni, il nostro consiglio è quello di optare sempre per resistenze non rigenerabili, pur spendendo pochi euro in più, non si rischia di danneggiare la sigaretta elettronica.

Prezzi resistenze sigarette elettroniche

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